STORIA
Nel territorio di questo comune sono situati i resti dell'antica citta di Luni, fondata dai Romani nel 177 a.C. durante le lotte contro i Liguri Apuani e sviluppatasi in età imperiale grazie al commercio del marmo. La successiva e graduale decadenza di Luni, terminata irreversibilmente nel 1204 con il trasferimento della sede vescovile a Sarzana, doveva portare alla nascita e alla crescita di "ville" collinari, da cui i centri di Ortonovo, Nicola e San Martino di Iliolo. Il nucleo più antico è quello di Iliolo, a 2 Km dall'Aurelia, sorto nella valle del Fiume Parmignola, proprietà dei Vescovi nel 963 per effetto di un diploma dell'imperatore Ottone I; nel 1185 aveva poteri sulle ville vicine, come confermato da Federico Barbarossa al Vescovo Pietro di Luni. Sopra una breve collina sorse anche Nicola, la cui origine è poco chiara, che ebbe molta importanza in epoca bizantina, nel Medioevo e in epoca moderna. Il terzo nucleo, oggi capoluogo del Comune, si sviluppò su una collina dopo il sec. X a seguito delle trasformazioni agrarie (da qui l'origine dei nome "hortus novus"), per divenire borgo fortificato: se ne hanno notizie dal 1237, e rimase costantemente sotto il dominio del Vescovo finché, nel 1404, passò sotto i fiorentini insieme a Nicola, per finire nel 1454 sotto la Repubblica Genovese. Del Castello non esiste più traccia.
DA VEDERE
Luni L'anfiteatro (sec. II d.C.), il foro, il Capitolium (sopra il quale sorge il museo nazionale), il Teatro, il Grande Tempio. Ortonovo Il Santuario del Mirteto (sec.XVI), la Chiesa di San Lorenzo (sec.XVlll), la Torre di Guinigi. Gasano La Pieve di San Martino, di impianto romanico. Nicola La Chiesa dei Santi Filippo e Giacomo (secc. XVI - XVII). Inoltre sulla direttrice Ortonovo-Castelpoggio i ruderi del Castello di Volpiglione, con la base di una torre ed i vari centri storici collinari dispersi sul territorio di Ortonovo.
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