Come muoversi in provincia? Certo non è semplice
rispondere a questa domanda, soprattutto a causa della morfologia del
territorio provinciale e dello sviluppo urbanistico della città. Inoltre
la questione dei parcheggi nella provincia della Spezia è un problema
importante, quasi mai trascurabile nella scelta del mezzo di trasporto.
Cerchiamo di fare una rapida rassegna delle varie località e dei mezzi
più comodi per raggiungerle:
SPOSTAMENTI NELLA CITTA'
Come
in tutte le realtà urbane, il mezzo più comodo e veloce per muoversi è
lo scooter. Gli autobus sono abbastanza efficienti e consentono di
spostarsi in tempi tutto sommato brevi all'interno della città.
L'utilizzo dell'auto è diventato ormai estremamente problematico sia
perché il centro pedonale si sta allargando di anno in anno, sia perché
la questione dell'inquinamento ambientale ha costretto le autorità a
sviluppare piani del traffico che sovraccaricano alcune arterie
fondamentali. Per scoraggiare chi non riesce a fare a meno dell'auto,
tutti i parcheggi del centro sono a pagamento (tariffe a partire da €
0.25 fino a € 1.00 l'ora). Si consiglia per chi venisse da fuori
città, l'utilizzo delle zone di parcheggio ai due estremi della città,
dove un servizio navetta consente di raggiungere rapidamente il centro.
Si tenga comunque presente che tutta la zona del centro cittadino è
diventata da diversi anni zona pedonale e quindi chiusa al traffico.
Date le ridotte distanze può essere percorsa agevolmente a piedi.
LE 5 TERRE E LA RIVIERA
Nessun
dubbio. Il treno è il mezzo più comodo, veloce ed economico per
raggiungere i vari paesini, anche se la sera non ci sono molte linee per
tornare a La Spezia. Durante il giorno i battelli possono essere una
valida alternativa, e anzi offrono la possibilità di ammirare dal mare
il tratto di costa che si estende da Portovenere all'estremità
occidentale della Provincia. In ogni caso ci raccomandiamo di non
utilizzare l'auto per raggiungere queste località (in modo particolare
le 5 Terre) poiché i problemi legati al parcheggio risultano
assolutamente insormontabili, soprattutto in primavera ed estate. Altro
discorso per chi viaggia in moto: le strade che collegano i vari paesi,
sebbene tortuose e a volte strette, meritano infatti di essere percorse
per la bellezza dei paesaggi.
SAN TERENZO, LERICI, TELLARO
Scelta
"drammatica". Frequenti gli autobus che portano a Lerici, per lo meno di
giorno e durante l'estate. La sera il servizio termina troppo presto
(non ci sono autobus per tornare in città) ed in inverno, fuori dagli
orari di punta le corse non sono molto frequenti. L'auto è una
alternativa da tenere in considerazione in inverno, mentre in estate
risulta inutilizzabile o quasi a causa della difficoltà a trovare
parcheggio (che in ogni caso sono tutti a pagamento) e del traffico.
Infatti la sera d'estate, soprattutto di Venerdì e Sabato, si formano
code insostenibili. Inoltre l'accesso a Lerici e a San Terenzo viene
chiuso tra le 22:00 e le 24:00 dei giorni festivi, anche se questi orari
non sono rigidi. Sempre in estate per raggiungere Lerici si possono
utilizzare i battelli che la collegano con La Spezia e Portovenere.
Tellaro merita un discorso a parte. Il servizio autobus è estremamente
limitato. I parcheggi sono pochi e lontani dal paese. L'unica soluzione,
ancora una volta, è lo scooter o la moto. Ma non fatevi scoraggiare: la
bellezza di questi luoghi ripaga di ogni genere di sofferenza.
PORTOVENERE
Anche
in questo caso la scelta è drammatica. Forse il mezzo più comodo sono i
battelli che fanno servizio da Lerici e da La Spezia, anche se l'ultima
corsa è intorno alle 19 e quindi, la sera, non possono essere
utilizzati. Frequenti gli autobus che portano a Portovenere, per lo meno
di giorno e durante l'estate. La sera il servizio termina troppo presto
(non ci sono autobus per tornare in città) ed in inverno, fuori dagli
orari di punta le corse sono indubbiamente poco frequenti. L'auto è
utilizzabile a prezzo di lunghe code alla ricerca di un parcheggio, che,
in ogni caso, è a pagamento. Si consiglia comunque di sfruttare il
parcheggio situato in cima al "Cavo", ovvero nel punto in cui la strada
comincia a scendere verso Portovenere ( è ben segnalato); da qui un
economico servizio navetta porta fino giù in paese.
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L'auto è il mezzo più comodo. Non sono noti particolari problemi.
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