L' insenatura dove sorge la città della Spezia è chiamata "Golfo dei Poeti". Ciò per ricordare come la bellezza e il romanticismo del luogo abbiano rappresentato una fonte di ispirazione per importanti artisti, quali P.B. Shelley e Lord Byron, Wagner , ma anche Montale e Soldati. Shelley, ripudiato per i suoi scritti e la sua condotta di vita dalla madrepatria trovò in Italia i suoi momenti creativi migliori. Soggiornò anche a La Spezia, in particolare a San Terenzo , dove scrisse 'Lines written in the bay of Lerici', prima di scomparire in un naufragio al largo di Livorno. Lo stesso Lord Byron soggiornò a La Spezia, dove si dice compose Il Corsaro , e sono a lui intitolate una meravigliosa grotta sul mare a Portovenere, e una gara di nuoto attraverso il Golfo, a ricordo dell'impresa, da lui compiuta. A Tellaro si ricordano ancora i soggiorni di D.H. Lawrence all' inizio del secolo, ma anche di Mario Soldati, che nel Golfo ha trovato suggestioni poetiche, meno romantiche, piu' legate al momento storico in cui scrisse. In effetti risulta difficile rimanere impassibili davanti a luoghi ed atmosfere incantate come quelle che ci sono offerte dalle località e dai paesi che si affacciano su questo magnifico Golfo. Il pittoresco borgo di Portovenere, che serba l'incanto dei paesi marinari, con il castello genovese, la chiesa di San Lorenzo e la famosissima chiesa di San Pietro. Lerici e San Terenzo, splendidi borghi oggi mete turistiche di indiscusso successo per merito della semplice ma caratteristica architettura e dell'atmosfera che si respira passeggiando sul loro lungomare. La Spezia, città che negli ultimi anni ha riscoperto la sua vocazione turistica attraverso il recupero del centro storico, l'apertura di numerosi musei di importanza nazionale e la rinnovata volontà delle istituzioni e dei cittadini di rilanciare le manifestazioni artistiche e folcloristiche della provincia.